Stacey Liburd, direttore dell’Anguilla Tourist Board guarda all’estate con ottimismo. Dopo aver gestito attentamente la risposta alla crisi del Covid-19 per offrire una destinazione sicura a chi cerca il sole dopo la pandemia, auspica di poter aprire l’isola nella sua interezza per l’estate. Per fare questo è necessario che il 70% della popolazione locale venga vaccinata contro il Covid-19. Attualmente le persone che hanno già ricevuto la dose sono circa 4.500 con l’obiettivo di 12.800.
La Liburd ci tiene a sottolineare come la destinazione non si rivolga solo a un turismo di lusso, perché oggi, più che mai, è disponibile una straordinaria gamma di proposte, ville e Airbnb, a prezzi abbordabili.
Anguilla attualmente non ha casi di Covid-19 e ha infatti registrato solo 18 casi totali. Ci sono stati zero morti, zero diffusione nella comunità e ci sono zero casi attivi sull’isola oggi. Anguilla ora dovrebbe raccogliere i frutti delle rigorose misure di sicurezza nelle prenotazioni per il 2021 e oltre, con il lento ritorno del mercato dei viaggi.
Attualmente sull’isola arrivano turisti, ma con protocolli molto rigidi. Lo scopo è quello di offrire una vacanza il più possibile vicina alla normalità, anche se ci sono alcune limitazioni. Quando i turisti arrivano sull’isola devono sottoporsi al primo test PCR il cui esito arriva entro 24 ore quindi il turista deve rimanere nel suo alloggio fino a quando non riceve il risultato negativo del test. Successivamente entra nella ‘bolla delle vacanze’, che gli permette di godere di attività come l’equitazione, il golf e gli sport acquatici. Non può, invece, usare una macchina a noleggio per esplorare l’isola finchè non è terminata la quarantena
Nel caso in cui risulti positivo al test, l’isola se ne prende cura, anche se ci sono stati pochissimi casi fino ad oggi. Il primo test è importante all’arrivo, anche dopo un test negativo prima della partenza, perché c’è la possibilità che si sia contratto il Covid-19 in viaggio o che si sia asintomatici.
Stacey Liburd, diventata Direttore ATB da inizio anno, ha grandi progetti per la riapertura del settore turistico. “Non si tratta di commercializzare il turismo solo ai turisti, ma agli abitanti stessi.” Ritiene inoltre che si possono promuovere i viaggi nelle zone confinanti, con la creazione di pacchetti e offerte per i visitatori delle isole vicine. Inoltre, vuole avvicinare l’Ente del Turismo di Anguilla al settore privato e incrementare il trasporto aereo, vitale nel futuro prossimo perchè settore chiave per l’ATB. C’è un impegno concreto nel voler migliorare il turismo, mirando alla connessione diretta da Fort Lauderdale ( Florida), da Antigua o da Punta Cana (Repubblica Domenicana).
Gli albergatori e i ristoratori dell’isola stanno migliorando la loro offerta in vista del ritorno dei viaggiatori. La Liburd non esclude l’idea di ospitare un festival culinario entro novembre.
Anguilla ha affittato un secondo molo per la rotta St Maarten-Anguilla, per incrementare lo spazio per l’accoglienza dei turisti.